Tavola Rotonda “DP Camp” di Cremona – 28 gennaio 2017

Tavola Rotonda “DP Camp” di Cremona – 28 gennaio 2017

Le bibliotecarie Roberta Aglio e Monica Feraboli sono liete di invitarvi alla Tavola Rotonda di sabato 28 gennaio 2017 a Cremona, presso il Seminario Vescovile in via Milano 5.

> Scarica la scheda di iscrizione da compilare e inviare a:  biblio.seminario@gmail.com

In mattinata, nel salone Bolognini, saranno presenti diverse studiose, moderate da Vera Paggi, giornalista RAI e regista di un ottimo film-documentario “Am Israel” che parla anche di Sciesopoli, attraverso le drammatiche vicende di Naftali Burstein, un “Bambino di Selvino”.

  • Cinzia Villani, nota per il suo libro Ebrei fra leggi razziste e deportazioni nelle province di Bolzano, Trento e Belluno, e per il saggio sulla Comunità ebraica di Merano, parlerà del transito dei profughi dai valichi alpini e del Centro di raccolta di via Unione 5 a Milano, gestito dalla Comunità ebraica e un tempo sede del gruppo fascista Sciesa a cui si deve la colonia “Sciesopoli” a Selvino (Bergamo).
  • Martina Ravagnan, studiosa di storia ebraica e lingua yiddish, si dedicherà alla parte culturale dei DP camp per far luce sul destino dei sopravvissuti alla macchina di sterminio nazista, sulla storia dei profughi ebrei alla fine della seconda guerra mondiale e sugli oltre 40mila ebrei stranieri che transitarono per i campi italiani.
  • Valeria Dani, dottoranda in Studi Romanzi alla Cornell University (NY), in collegamento dagli Stati Uniti, parlerà della trasformazione e abbandono della colonia fascista “Sciesopoli” a Selvino, del suo rapporto con il territorio e di come preservarla.
    Valeria Dani ha vinto nel 2016 il bando per una borsa di ricerca promosso dalla Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia.

Sarà l’occasione per queste ricercatrici, tra le più preparate nel loro settore, di mettere a confronto i propri studi e saranno le protagoniste della mattinata.
Sarà presente anche un rappresentante della Fondazione dei Beni Culturali Ebraici in Italia, che relazionerà sull’attività dell’ente e sul significato di bene culturale.

Nel pomeriggio, nella sala di lettura delle Biblioteca, approfondimento dedicato al Parco dei Monasteri, luogo del DP Camp di Cremona, dove Sidney Zoltak, uno dei “Bambini di Selvino”, visse con la sua famiglia per più di un anno.
Esperti e studiosi locali offriranno il frutto dei loro studi, sia dal punto di vista storico-artistico, che da quello urbanistico-architettonico.

  • Mariella Morandi, storica dell’arte e docente presso ITIS Torriani a Cremona,  traccerà la storia millenaria del complesso del Parco dei Monasteri a Cremona che ha ospitato dal 1945 al 1948 uno dei DP camp più grandi d’Italia.
  • Massimo Terzi, architetto e urbanista, proporrà un approfondimento relativo alla valorizzazione di complessi dal rilevante impatto storico-artistico, arrivando a quello più concreto di progettazione di soluzioni di recupero coerenti con le esigenze moderne di una città e dei suoi abitanti.
  • Angelo Garioni, architetto, ci mostrerà la sua raccolta di documenti e testimonianze sul Dp Camp IT82 di Cremona.
    Ad Angelo Garioni si deve la riscoperta di questa importante storia dei profughi ebrei in Italia dopo la Shoah, di cui non vi sono accenni nella bella mostra: “In response to a Italian Captain. Aliya Bet from italy, 1945-1948” attualmente in corso al Museo di Heretz Israel in Tel Aviv.

Modererà questa parte l’architetto e docente universitario Angelo Giuseppe Landi, che penserà anche alla conclusione della giornata, regalandoci una visione, speriamo, condivisibile e speranzosa dei possibili scenari di intervento su beni culturali come i “nostri”.

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