Quaderno sul “DP Camp” di Cremona, 27 febbraio 2018

Quaderno sul “DP Camp” di Cremona, 27 febbraio 2018


Martedì 27 febbraio 2018, alle ore 17, presso la sala di Consultazione e lettura della Biblioteca del Seminario, presentazione degli Atti della Tavola rotonda “DP CAMP IT82: CREMONA. Arrivo e partenza. Traiettorie, incroci, vite. Storia.” tenutasi in Seminario il 28 gennaio 2017, con interventi svolti da: Valeria Dani, Angelo Garioni,  Mariella Morandi, Martina Ravagnan, Massimo Terzi, Cinzia Villani.

Presentazione a cura di Gian Carlo Corada, Presidente ANPI

Titolo del Quaderno:
“DP camp IT 82: Cremona. Arrivo e partenza traiettorie, incroci, vite, storia, Atti della Tavola rotonda Cremona”, 28 gennaio 2017, a cura di Roberta Aglio e Monica Feraboli, Cremona, Fantigrafica, 2017. 

Leggi il Quaderno online per gentile concessione della Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona e dell’Associazione “Amici BiMu”

Per acquistare la versione cartacea rivolgersi alla:
Biblioteca del Seminario Vescovile, via Milano 5, 26100 Cremona
Tel. 0372458289 – Email: biblio.seminario@gmail.com

Il Quaderno BiMu, edito in questa occasione, contiene gli studi presentati alla Tavola rotonda svoltasi il 28 gennaio 2017 presso il Seminario Vescovile di Cremona. Trattando dei Displeced Persons Camp per profughi ebrei, attivi in Italia dopo lo secondo guerra mondiale ed in particolar modo di quello aperto o Cremona dal 1945 al 1948, si propongono approfondimenti specialistici di studiosi ed esperti che si sono incontrati per riannodare i fili dello storia dei sopravvissuti alla Shoah alla fine della Seconda Guerra Mondiale e dei ‘campi’ che li accolsero.
Questi luoghi della memoria, pongono oggi questioni legate al loro riconoscimento come bene culturale, alla loro conservazione e fruizione nel rispetto della valenza storica come è l’emblematico caso dell’area cremonese del Parco dei Monasteri che fu la sede del DP Camp IT82 di Cremona.

La presentazione degli studi, pubblicati nel Quaderno BiMu di quest’anno, è a cura di Gian Carlo Corada, presidente Anpi, che con grande disponibilità e professionalità ha accettato di collaborare alla riuscita di questo progetto. Speriamo possa essere per tutti l’occasione di condividere ancora una parte di cammino di scoperta della storia e della nostra città.
Alla presentazione degli Atti sarà presente anche Sidney J. Zoltak, un “Bambino di Selvino” che è stato un giovane profugo al DP Camp di Cremona. Siamo molto onorati che possa essere di nuovo tra noi un Amico speciale, Sidney, che ha ispirato e continua ad ispirare il nostro cammino della Memoria. Teniamo molto a poter condividere con voi questo legame di amicizia.

Speriamo di poterti incontrare per l’occasione.

Un caro saluto,

Paolo Fusar Imperatore
Roberta Aglio
Monica Feraboli

BIBLIOTECA DEL SEMINARIO VESCOVILE “S. MARIA DELLA PACE”
Via Milano, 5 – 26100 CREMONA
Tel. e fax 0372458289
E-mail biblio.seminario@gmail.com
Web: biblioseminariocremona.wordpress.com

Sidney Zoltak e Gian Carlo Corada
Gian Carlo Corada e Sidney Zoltak, un “Bambino di Selvino” che è stato nel DP Camp di Cremona per circa due anni
Il pubblico in sala

Il pubblico in sala

Angelo Garioni e Sidney Zoltak
Angelo Garioni e Sidney Zoltak


Tavola Rotonda “DP Camp” di Cremona – 28 gennaio 2017

Le bibliotecarie Roberta Aglio e Monica Feraboli sono liete di invitarvi alla Tavola Rotonda di sabato 28 gennaio 2017 a Cremona, presso il Seminario Vescovile in via Milano 5.

> Scarica la scheda di iscrizione da compilare e inviare a:  biblio.seminario@gmail.com

In mattinata, nel salone Bolognini, saranno presenti diverse studiose, moderate da Vera Paggi, giornalista RAI e regista di un ottimo film-documentario “Am Israel” che parla anche di Sciesopoli, attraverso le drammatiche vicende di Naftali Burstein, un “Bambino di Selvino”.

  • Cinzia Villani, nota per il suo libro Ebrei fra leggi razziste e deportazioni nelle province di Bolzano, Trento e Belluno, e per il saggio sulla Comunità ebraica di Merano, parlerà del transito dei profughi dai valichi alpini e del Centro di raccolta di via Unione 5 a Milano, gestito dalla Comunità ebraica e un tempo sede del gruppo fascista Sciesa a cui si deve la colonia “Sciesopoli” a Selvino (Bergamo).
  • Martina Ravagnan, studiosa di storia ebraica e lingua yiddish, si dedicherà alla parte culturale dei DP camp per far luce sul destino dei sopravvissuti alla macchina di sterminio nazista, sulla storia dei profughi ebrei alla fine della seconda guerra mondiale e sugli oltre 40mila ebrei stranieri che transitarono per i campi italiani.
  • Valeria Dani, dottoranda in Studi Romanzi alla Cornell University (NY), in collegamento dagli Stati Uniti, parlerà della trasformazione e abbandono della colonia fascista “Sciesopoli” a Selvino, del suo rapporto con il territorio e di come preservarla.
    Valeria Dani ha vinto nel 2016 il bando per una borsa di ricerca promosso dalla Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia.

Sarà l’occasione per queste ricercatrici, tra le più preparate nel loro settore, di mettere a confronto i propri studi e saranno le protagoniste della mattinata.
Sarà presente anche un rappresentante della Fondazione dei Beni Culturali Ebraici in Italia, che relazionerà sull’attività dell’ente e sul significato di bene culturale.

Nel pomeriggio, nella sala di lettura delle Biblioteca, approfondimento dedicato al Parco dei Monasteri, luogo del DP Camp di Cremona, dove Sidney Zoltak, uno dei “Bambini di Selvino”, visse con la sua famiglia per più di un anno.
Esperti e studiosi locali offriranno il frutto dei loro studi, sia dal punto di vista storico-artistico, che da quello urbanistico-architettonico.

  • Mariella Morandi, storica dell’arte e docente presso ITIS Torriani a Cremona,  traccerà la storia millenaria del complesso del Parco dei Monasteri a Cremona che ha ospitato dal 1945 al 1948 uno dei DP camp più grandi d’Italia.
  • Massimo Terzi, architetto e urbanista, proporrà un approfondimento relativo alla valorizzazione di complessi dal rilevante impatto storico-artistico, arrivando a quello più concreto di progettazione di soluzioni di recupero coerenti con le esigenze moderne di una città e dei suoi abitanti.
  • Angelo Garioni, architetto, ci mostrerà la sua raccolta di documenti e testimonianze sul Dp Camp IT82 di Cremona.
    Ad Angelo Garioni si deve la riscoperta di questa importante storia dei profughi ebrei in Italia dopo la Shoah, di cui non vi sono accenni nella bella mostra: “In response to a Italian Captain. Aliya Bet from italy, 1945-1948” attualmente in corso al Museo di Heretz Israel in Tel Aviv.

Modererà questa parte l’architetto e docente universitario Angelo Giuseppe Landi, che penserà anche alla conclusione della giornata, regalandoci una visione, speriamo, condivisibile e speranzosa dei possibili scenari di intervento su beni culturali come i “nostri”.